Pronomi relativi

I pronomi relativi introducono proposizioni relative. I più comuni sono who, which, that, whom e whose. La scelta dell’uno o dell’altro varia in base alla tipologia del sostantivo a cui si riferiscono (essere animato/inanimato) e al carattere restrittivo o non restrittivo della proposizione relativa. Le proposizioni restrittive si riferiscono a un sottoinsieme dell’entità a cui appartiene il sostantivo; quelle non restrittive allargano il campo all’intera categoria.
Rectal cancers that are confined to the mucosa can be resected endoscopically.
In questo esempio, la proposizione relativa identifica una sottoserie di cancri rettali, quelli confinati alla mucosa.
Rectal cancers, which are confined to the mucosa, can be resected endoscopically.
L’informazione qualifica ora tutti i cancri rettali, asserendo che siano tutti confinati alla mucosa. Di seguito vengono elencati i cinque pronomi, con i relativi contesti d’uso. WHO è usato per fare riferimento a esseri umani e introduce proposizioni relative sia restrittive sia non restrittive.
Researchers who are using interpretivist paradigm and qualitative methods often seek experiences, understandings and perceptions of individuals for their data. Even seasoned researchers, who after all are human beings, may well find it difficult to reach total objectivity.
WHICH si riferisce a oggetti e animali, e talvolta a intere frasi. Nell’inglese britannico introduce proposizioni sia restrittive sia non restrittive; nell’inglese statunitense, solo proposizioni non restrittive.
The fatty acids which are liberated may be further broken down by oxidation or follow other metabolic pathways. A number of trials have demonstrated the anti-inflammatory effects of fish oils, which are rich in n-3 polyunsaturated fatty acids, in rheumatoid arthritis, inflammatory bowel disease, psoriasis and asthma. Parents may consider a fruit pouch equivalent to offering a piece of fresh cut fruit to their baby, which is not the case (relativa riferita all’intera frase).
THAT introduce una proposizione restrittiva e può essere usato sia per esseri umani che per soggetti inanimati.
Twenty-seven consecutive patients that underwent splenectomy were enrolled in this study. Pervasive developmental disorders are a group of neurodevelopmental disorders that usually affect children before the age of 5.
THAT O WHICH? La distinzione è in gran parte correlata alla varietà linguistica di riferimento. L’inglese britannico usa whichper entrambi i tipi di relative (restrittive e non restrittive) e accetta thatsolo per quelle restrittive. That è considerato più informale di which e compare meno spesso nel linguaggio scritto. In inglese statunitense si usa that per le proposizioni restrittive e which per quelle non restrittive; la mancata osservanza di questa regola in un testo formale è considerata inopportuna. In entrambe le varietà, that è obbligatorio dopo all, any, anything, every, everything, few, little, many, much, nothing, some e something. WHOM è usato nel linguaggio formale con riferimento alle persone in qualità di complemento:
We contacted equal numbers of subjects whom we had designated as overweight or lean during adolescence.
In questo esempio, whom è riferito a subjects, che è il complemento oggetto del verbo designate. In altri casi, whom compare come complemento indiretto (ossia, preceduto da preposizione).
The 13 subjects on whom the in vitro procedures were performed received lithium carbonate for 14 to 56 days.
WHOSE è il pronome relativo che indica possesso ed è usato riferito sia a persone e animali sia a esseri inanimati:
Patients whose cancers produced high GM-CSF levels had a disproportionately high incidence of recurrence or metastatic disease. Pancreatic cancer is a very aggressive disease whose prognosis is worsened by the poor response to current chemotherapies.
In passato si riteneva che whose non potesse essere usato per gli oggetti, e alcuni linguisti di orientamento più tradizionale continuano a considerare errato tale uso, proponendo invece l’adozione di of which. Il motivo è che whose reca in sé un’idea molto forte di possesso e, a rigore, un oggetto non potrebbe possedere alcunché. L’esempio sopra verrebbe dunque riscritto così:
Pancreatic cancer is a very aggressive disease, the prognosis of which is worsened by the poor response to current chemotherapies.
Si noti però che questa versione interrompe il flusso del discorso inserendo un segno di interpunzione. In alternativa si potrebbe propendere per l’eliminazione della relativa:
Pancreatic cancer is a very aggressive disease, and its prognosis is worsened by the poor response to current chemotherapies.
Va comunque ricordato che la distinzione tra esseri animati e inanimati in relazione a whose è trascurata dai più: le soluzioni alternative sono valide, ma è preferibile usarle solo quando non pregiudichino la fluidità del discorso. Riferimenti Baker, Carl Lee, English Syntax, MIT Press, 2005 Kolln M., Gray L., Salvatore J., Understanding English Grammar, Pearson, 2014