Preposizioni di moto a luogo

In inglese, le preposizioni di moto a luogo sono chiamate prepositions of direction. Quelle che possono presentare difficoltà per un parlante italofono sono le seguenti: TO indica un movimento verso un luogo, una persona o una cosa:
(1) The samples were sent to the laboratory for analysis.
TOWARDS (o toward nell’inglese statunitense) ha significato simile a to, ma non identico. To indica un punto di arrivo designato; towards, la direzione del movimento. In parecchi casi, le due preposizioni sono interscambiabili:
(2) In response to tumour cytokines, VEGFR2-positive EPCs move to/towards the tumour bed, where they incorporate into sprouting neovessels.
In questo esempio, to e towards possono essere usate indifferentemente perché la direzione del movimento coincide con la destinazione finale (a meno che non si voglia intendere che le cellule si fermeranno prima o cambieranno corso). Lo stesso non vale per l’esempio (1) sopra perché il laboratorio di analisi non figura come generica direzione di spostamento ma è l’esatta destinazione dell’invio. Quando il movimento è figurativo, per esempio il passaggio a nuove posizioni teoriche o metodologiche, la scelta della preposizione sarà dettata dalla compiutezza (o meno) della transizione. Se si tratta di un obiettivo raggiunto si userà to:
Once considered mainly a cosmetic issue, photoaging has long moved to the forefront of investigative dermatology.
Se il passaggio è in corso d’opera è preferibile usare towards:
Mass spectrometry imaging is now moving towards drug protein co-localisation.
INTO (IN + TO) indica un movimento verso un luogo chiuso:
The culture dishes were transferred into a dark growth chamber.
ONTO (ON + TO) indica un movimento verso una superficie:
The antibodies were immobilised onto the surface of the working electrode.
La difficoltà che può insorgere nell’uso di into e onto è di tipo ortografico: a volte si è infatti in dubbio se scriverle come parola unica o come due preposizioni separate. Come regola generale, quando into/onto hanno il significato indicato sopra, si scrivono attaccate; quando in e on fanno parte di un verbo preposizionale (phrasal verb), la loro posizione accanto a to è spesso accidentale e la separazione è d’obbligo: si dice infatti move on to the next topic (e non move onto) perché in questo caso la particella on è parte del verbo move. Lo stesso dicasi per turn the indicator on to blue, log in to the website e hand the form in to the reception desk. Riferimenti Crystal, David, The Cambridge Encyclopedia of the English Language, CUP Cambridge, 2003 Kolln, Gray, Salvatore, Understanding English Grammar, Pearson, London, 2016